venerdì 11 maggio 2012

Erbe vagabonde...erbe spontanee, erbacce, malerbe ,...o come dir si voglia!

Ajuga piramidalis.
Chiamatele come volete, in questo momento piace molto chiamarle "erbe vagabonde" come le ha ribattezzate Gilles Clément... è molto schick. 
N.B. Alcune di queste erbe hanno colonizzato spontaneamente l'ortoGiardino, altre le abbiamo volutamente inserite e da sole si sono poi diffuse ( qualcuno se ne è anche un po pentito) e altre ancora continuano ad arrivare non si sa come...
Oggi vengono riscoperte e un po più valorizzate, ridefinendole con un aggettivo meno svalutativo "vagabonde", che rende immediatamente l'idea di come crescano qua e la (per lo più dove non le vorresti) molto liberamente e soprattutto con pochissime esigenze. Non sono una nuova invenzione, ci sono sempre state, anzi tornando indietro nei secoli erano molto usate come rimedi medicamentosi e per uso alimentare. Erano le erbe del popolo, quelle che crescevano spontaneamente ai bordi delle strade sterrate e nei luoghi incolti, così che tutti potevano coglierne liberamente.  Il nostro ortoGiardino ne è pieno. Ci piacciono perchè lo colorano, rallegrano, gli danno movimento ed energia. Non necessitano di nessuna cura in particolare, si disseminano spontaneamente e resistono con poca acqua; bisogna solo contenerle perchè tendono a espandersi con gran vigore ...a volte un po troppo!
Clickando sulle parole linkate tante
 tavole botaniche come questa.
Ajga reptans, Illustrazione Lindman.
Per apprezzarle il miglior modo è avvicinarle e conoscerle, per questo motivo ho cercato di censire quelle presenti nel nostro ortoGiardino condiviso. Ho fatto delle ricerche negli archivi di botanica, di università e musei,  ho trovato delle vecchie tavole botaniche che possano ridare un po di "onore" a queste troppo semplici erbe.
...chissà mai che possa servire a incuriosirvi e a ri-conoscerle meglio!


Elenco "erbe vagabonde": 
nome scientifico (nome comune), link per tavole botaniche e foto fatte nell'orto.

Ajuga reptans (ajuga), 
tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche Lindman, tavole Plant Illustrations Org altra tavola Plant Illustrations Org
Ajuga reptans.
Allium schoenoprasum (erba cipollina), tavole botaniche Prof.Dr.Thomètavole botaniche Lindman
Pianta o meglio ciuffo di erba cipollina.
Fiori che stanno sbocciando di cipollina.
Fiori erba cipollina aperti.
...gli stessi fiori fotografati dall'alto.
Allium tuberosum (erba aglina), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè


Atriplex (atreplice o spinacione), tavole botaniche Lindman, tavole botaniche MBG rare books


Balsamita major Desf. o Chrysanthemum balsamita L. (erba di S.Pietro o erba amara balsamica), tavole botaniche MBG rare books
Apice di erba Balsamita.
Bellis perennis (margheritine o pratoline), tavole botaniche Lindman, tavole botaniche MBG rare books


Borago officinalis (borragine), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè,
Pianta di Borragine prima di iniziare la fioritura.

Borragine in fioritura.
Calendula Officinalis (calendula), tavole botaniche MBG rare books , tavole botaniche GFMER
Calendula.
Fiore della calendula.
Varietà di calendule.
Varietà dal colore molto delicato.

Campanula rapunculus (raponzolo), tavole botaniche Lindman, tavole botaniche MBG rare books
Delicate campanelle di Raperonzolo.

Cosmos bipinnatus (cosmea), tavole botaniche MBG rare books, Tavole Plant Illustrations Org
Cosmea porpora.
Cosmea rosa intenso.
Diplotaxis tenuifolia (rucola selvatica), tavole botaniche MBG rare books, Tavole Plant Illustrations Org
Rucola selvatica.
Echinacea purpura (echinacea), Tavole botaniche Plant Illustrations org


Eruca sativa (rucola comune), tavole botaniche MBG rare books,
Rucola comune, fiore.
Foeniculumm vulgare (finocchietto sevatico), tavole botaniche GFMER
Fiore a seme di finocchietto selvatico.


Helianthus annuus (girasole), tavole botaniche MBG rare books, tavole Plant Illustrations Org
Girasole.
Heliantus tuberosos (tompinambur o carciofo di Gerusalemme) tavole botaniche MBG rare Books


Lamium purpureum (falsa ortica), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè


Lavandula stoechas (lavanda selvatica),
Lavanda stoechas o selvatica.
Lychnis flos-cuculi o Silene flos-cuculi (silene), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè
Silene fior di cuculo.


Matricaria chamomilla (camomilla selvatica), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche Missouri Botanical Garden,
Capolini di camomilla.



Malva silvestris (malva), tavole botaniche Missouri Botanical Garden
Malva.
Melissa officinali (melissa), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche GFMER
Melissa.
Mesembryanthemum cooperi ( =Delosperma cooperi, mesembriantemo o bella di giorno), Tavole botanicle Plant Illustrations Org
Fiori di mesembriantemo,
si chiudono la sera o quando va via il sole.
Myosotis arvensis (non ti scordar di me), tavole botaniche MBG rare books
Non-ti-scordar di me.
Nigella damascena (nigella di Damasco), tavole botaniche MBG rare books, Tavole Plant Illustrations Org altre tavole Plant Illustrations Org

Fiore di nigella bianco...
l colore blu diventa sempre più intenso con il tempo.
Fiore blu impollinato.
Fiore bianco impollinato e ovario rigonfio a palloncino.

Oxalis corniculata (acetosella minore), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche Lindman
Foglie, fiori e capsule dei semi di oxalis,
è un'ottima tappezzante per coprire il terreno!

Papavero rhoeas (papavero rosolaccio), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche MBG rare books
Papaveri.
Phacelia tanacetifolia (phacelia o fiore delle farfalle), tavole botaniche Plant Illustrations Org
Fiore delle farfalle anche se c'è su un bombo.
Phytolacca americana (amaranto o cremesina), tavole botaniche MBG rare books

Portulaca roleacea ( insalata di porcellana), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè,


Rumex acetosa (acetosa), tavole botaniche MBG rare books
Acetosa.
Ruta graveolens (ruta comune), tavola botanica GFMER
Ruta in fiore contornata da foglie
di erba San Pietro (o erba amara balsamica).
Dettaglio fiori della ruta con formiche.
Salvia argentea (salvia argentea o  orecchio d'agnello), tavole botaniche MBG rare books
Pianta di salvia argentea...
si capisce perche gli americani
la chiamano "orecchio d'agnello", 

è pelosissima!
Pianta di salvia argentea
da cui si sta formando la spiga floreale.
Fiori di salvia argentea.
Pianta di salvia argentea in fioritura.
Salvia pratensis (salvia selvatica), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche Lindman
Salvia selvatica.
Tagetes minima (tagete), tavole botaniche MBG rare books
Tagete.
Taraxacum (cicoria matta), tavole botaniche MBG rare books

Trifolium arvese (trifoglio), tavole botaniche MBG rare books, tavole Plant Illustrations Org,
Trifoglio.
Trifolium campestris (trifoglio), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche Lindman


Tropaeolum majus (nasturzio), tavole botaniche MBG rare books, Tavole Plant Illustrations Org e altre tavole Plant Illustrations Org
Nasturzi.
Nasturzio varietà Alaska.
Urtica dioica (ortica), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche Lindman


Verbascum thapsus (tasso barbasso), tavole botaniche Prof.Dr.Thomè, tavole botaniche MBG rare books, tavole Plant Illustrations Org


Veronica persica (occhi della madonna), tavole botaniche MBG rare books, Tavole Plant illustrations Org
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P.S. piante e foto verranno aggiunte appena disponibili altre immagini.


Un consiglio per la lettura:
"Elogio delle vagabonde: erbe, arbusti e fiori alla conquista del mondo."
Libro scritto da
Gilles Clément. 

11 commenti:

  1. ciao pat... molto interessante questo post.. sai non si finisce mai di imparare e conoscere altre specie vegetali... per esempio vedendo le tue foto ho riconosciuto alcune piante che io le cresco... la prima di tutte e' il borago. questa pianta fa un ottimo fertilizzante ottenuto dalle foglie... la pianta ha radici profonde piu' di 2 metri e raccoglie tutti i nutrimenti e le riporta su. per il fertilizzante basta tagliare le foglie e mettere in un contenitore con poca acqua e fare un tipo di the' per 2 settimane... il liquido nero ottenuto va diluito 1 a 20 con acqua e usato per annaffiare le piante...
    simile e' il trifoglio che con le sue radici spacca le grandi zolle di terra e poi appena fiorisce tagliarle e incorporarle al terreno... ottimo fertilizzante..
    ivece il nastuzio lo cresco per attirare gli afidi via dalle altre piante (fa da esca) invece le tagete sono utilizzate per attirare le api e le radici producono una sostanza chimica che fa tener lontano gli afidi e altre mosche...
    interessante no?

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  2. noi le teniamo tante erbe vagabonde anche perchè "molti fiori attirano molti insetti impollinatori", api e bombi, questo si traduce ad esempio per zucche e zucchine "maggior ortaggi impollinati". Nei tunnel per la produzione di ortaggi i coltivatori inseriscono apposta i bombi per far aumentare la produzione; noi li attiriamo (a venire in vacanza da noi) creando un vero e proprio ortoGiardino fiorito dove possono volare a loro agio e loro ci impollinano alla grande gli ortaggi...anche questa è sinergia! Senza trascurare che i fiori sono tutti commestibili in insalata e anche le foglie, nella maggior parte dei casi, si possono mangiare crude in insalata o cotte (anche per frittate o per il ripieno dei ravioli)...sono erbe usate in molte ricette regionali tradizionali. Es. ravioli con boraggine o con l'erba amara, pasta con sarde e finocchietto selvatico, la cicoria matta cotta condita con olio-limone e sale , l'erba porcellana in insalata come la salvia pratense, o anche tisane con la malva o camomilla, o ancora il pane con i semi di papavero o nigella...la lista è lunghissima.
    Pat

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  3. "Elogio delle vagabonde" sembra il titolo di un libro....!!!!!!
    Devo studiare bene questo post per non fare piu' "guai" nell'orto.
    Comunque il papavero è bellissimo!

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  4. @Sabry
    ....è il titolo del libro scritto da Gilles Clément!
    Ma vuoi ridere,
    Le foglie grandissime che abbiamo mangiato "pensandole" di borragine,
    sono di tasso barbasso...adesso che sta crescendo sproporzionatamente rispetto le piante di borragine da cui è circondato si nota la differenza.
    Non è velenoso ne tossico, aiuta il lavoro dell'intestino e viene usato per le moroidi.
    ecco perchè faceva veramente s_________o!
    Pat

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  5. Quest'anno, finalmente, sono riuscita a far spuntare il nasturzio. Gli altri anni se lo mangiavano, appena nato, le lumache. Il trifoglio, ogni tanto, lo mischio alle insalate ed alle minestre, insieme alla borragine ed alla malva.
    Ho seminato anche il tagete, ma mi sembra non sia spuntato ancora niente. Devo riprovare.
    Credo di avere la salvia pratensis, ma non ne sono sicura. Non sono mai ruiscita a capirlo. Ma ha odore di salvia? Perchè odorandola mi sembra non sappia di niente.

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  6. Ciao arvalia,
    anche da noi il tagete fatica a nascere, sia l'anno scorso che quest'anno, come si stabilizza la temperatura però parte alla grande e diventa molto rigoglioso.
    La salvia pratensis ha poco a che vedere con la salvia officinale che si usa in cucina, l'aroma è quasi nullo e ha la foglia verde scuro molto simile al rumex, si possono usare comunque le foglie giovani per arricchire insalate con il loro sapore delicato.
    Pat

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  7. Non sono d'accordo solo riguardo il favorire l'espansione della phytolacca, che già si diffonde da sola.
    Infestante terribilissima con radici enormi, impossibile da debellare.
    Però se a voi piace non ho nulla in contrario.

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    1. ciao Claudia,
      effettivamente la phytolacca è troppo invadente seppur carina! ...le radici lavorano troppo belle nascoste e solo quando la vuoi togliere ti rendi conto che l'apparato radicale è diventato smisurato e devi fare una fatica immensa per eliminarla.
      Proprio su questo abbiamo avuto idee diverse in gruppo! ma non appena ho ricordato la fatica fatta a togliere le radici tutti hanno convenuto di estirparla ai primi getti.
      Va per forza accuratamente contenuta.
      Pat

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  8. Alcuni la mangiano, io non mi fido.
    Per esempio questa estate ho mangiato quasi solo portulaca. Ho avuto una produzione immensa, al contrario delle verdure che quasi non si sono viste.
    Ma la phytolacca, proprio non mi ispira.

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. ciao, abbiamo tre bancali sinergici e qualche problema con le spontanee. molta oxalis corniculata, un po' di cinquefoglie e convolvolo. l'oxalis tiene l'umidità e copre il terreno, però ci sembra che impedisca la crescita delle piantine soprattutto da seme. c'è anche molto tarassaco (che mangiamo). insomma per quanta paglia mettiamo è sempre tutto verde... avete qualche consiglio o parere? grazie!

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